Performance teatrali

Spiritree opera internazionalmente nel campo della performance art e del teatro di figura e di strada. Una caratteristica peculiare è la creazione e l’uso di grandi body puppets.

Grandi Pupazzi

In inglese il termine hand-puppet (hand = mano, puppet = pupazzo) indica quello che in italiano viene chiamato burattino: un piccolo fantoccio nel quale il burattinaio introduce la mano per animarlo.

I body-puppet (body = corpo) di Spiritree sono grandi figure alte più di 3 metri animate dall'interno dal corpo dell' attore che diviene uno con il pupazzo. Poichè i piedi rimangono a terra, i movimenti sono armoniosi e liberi fino a diventare passi di danza.

 

Guernica: una performance

Le performance di Spiritree includono l’uso di maschere, sculture, body puppets, testi poetici originali, gesto espressivo e movimento.

L’esempio qui di seguito, Guernica, è stato un viaggio che si è concluso con una performance originale.

  • Le fonti d’ispirazione:

l’omonimo quadro di Picasso e la storia che ci racconta; lo straziante sconvolgimento a cui assistiamo nel mondo; le parole di Ghandi:

Che differenza fa per i morti, gli orfani e i senzatetto, se la folle distruzione è portata nel nome del totalitarismo o nel santo nome della libertà e della democrazia?

  • Il processo creativo

Dopo aver studiato il quadro di Picasso sia dal punto di vista artistico che storico, gli artisti impegnati nel progetto si sono avvicinati al soggetto dal proprio personale punto di vista. Questa riflessione più intima ha portato gli artisti a interpretare lo stile di Picasso e il suo intento in modo originale. Si è lavorato contemporaneamente alla costruzione delle maschere e delle figure, alla coreografia del movimento espressivo e dei gesti e alla composizione dei testi poetici. Il modo di operare durante tutto il processo creativo si è basato sulla sperimentazione in tutte le forme d’arte in gioco. Ogni elemento ha ispirato un altro indicando il percorso da seguire.

 

Installazioni

Le installazioni di Spiritree sono pensate per un sito specifico, si basano su un tema e sulla collaborazione tra artisti diversi.

Incontriamoci al caffè degli artisti

In questo esempio l’installazione è nata dalla volontà di dare ad una forma di “artigianato povero” la dignità di una vera e propria arte. La cartapesta infatti è spesso relegata al mondo dell’infanzia e a quello delle feste carnevalesche.

L’idea di realizzare “Incontriamoci al Caffè degli Artisti” ha cominciato a prendere forma tra i partecipanti al laboratorio permanente di cartapesta della Bottega di Spiritree nell’autunno 2008. Ci siamo ispirati a personaggi significativi, vissuti in epoche e culture diverse, che avevano in comune l’essere artisti: Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Emanuele Luzzati, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Egon Schiele e abbiamo deciso di farli sedere intorno a un tavolo surrealista.

Il percorso artistico, che è durato più di un anno, è stato un viaggio attraverso la trasformazione della carta manipolata in solida scultura, la sperimentazione dell’uso di carte di qualità diverse e della pittura ad olio. Ma è stato anche un viaggio personale dove abbiamo incontrato limiti e resistenze che ci hanno spinto a trovare nuove soluzioni attivando la creatività e l’immaginazione.

Lavorare individualmente, ma allo stesso tempo insieme, ha permesso una condivisione di conoscenze tecniche e di esperienze e un confronto tra punti di vista diversi che hanno aperto nuovi orizzonti creativi.

Questa esperienza ci ha messo in contatto con il compito dell’artista: rendere visibile a se stessi e agli altri un’emozione, un pensiero, un’intuizione.